“Non si tratta solo di reperire i numeri, che di per sé è abbastanza insignificante”, dice Joe Bergeson, Ricercatore in Scienze della Sostenibilità di Amazon. “Vogliamo approfondimenti che generino azioni, per consentire ai dirigenti delle aziende di agire e scoprire come ridurre il proprio impatto”.
Il Climate Pledge non definisce come ogni azienda firmataria debba misurare e riportare le proprie emissioni. Ogni azienda firmataria seguirà le procedure migliori per raggiungere una responsabilizzazione nei confronti dei propri investitori. Per misurare le emissioni, i firmatari del Climate Pledge sono esortati a utilizzare i report standardizzati di gas serra già esistenti e solidi, come il Greenhouse Gas Protocol, ma possono scegliere la struttura del report e dove effettuarlo.
“I dati sono tutto. Ciò che non può essere misurato non può essere controllato”. Guruprakash Sastry, Responsabile Regionale delle Iniziative Ecologiche di Infosys, azienda firmataria del Climate Pledge.
L'impegno di misurare e riportare periodicamente le emissione richiede chiarezzza assoluta attraverso emissioni dirette e indirette (Scopo 1, 2 e 3). Questo quadro completo dell'impronta ecologica deve essere consegnato con rigore pratico ed etico.
Amazon, per esempio, utilizza un programma automatico di rendicontazione del carbonio per misurare le emissioni attraverso tutta la propria azienda, utilizzando modelli di misurazione nei settori di finanza, trasporti, elettricità, imballaggio e dispositivi. La sua elaborazione offre un report annuale dettagliato; ma soprattutto, il programma consente di catturare e analizzare i dati in tempo reale, che è fondamentale per portare a termine i propri obiettivi di riduzione di CO2 a livello aziendale. Scopri di più sul programma di rendicontazione del carbonio di Amazon qui.